Per conoscerci un po 'meglio oggi vi presento un piatto tipico della mia città natale: Milano. Forse non molti di voi sanno che sono milanese. Vengo da "Milano-Milano" (che da noi Milanesi è un modo per evidenziare che siamo esattamente dalla città e non della provincia... Ne siamo orgogliosi e vogliamo assicurarci di essere precisi!) Sono nata nel centro della città tra il Duomo e i Navigli. Potrebbe sembrare figo (come diciamo noi) , ma in realtà non era un posto accogliente da bambina. Negli anni '90 (so che sembra che abbia appena vent'anni lo so lo so...) era un posto dove le persone facevano uso di droghe, fumavano e si ubriacavano per la maggior parte del tempo. A me piaceva la gente che aveva tutti i capelli, gel, scarpe borchiate e stava sdraiata a terra in gruppo. Mio padre invece mi tirava via chiamandoli "punkabbestia" (penso avesse un intento dispregiativo!)
Tuttavia, essendo io una "Polentona" (come persone come Ylenia potrebbero chiamare noi del Nord italia) mi ha fatto apprezzare molto l'origine dei nostri piatti e delle nostre culture.
In origine il risotto alla milanese fu "inventato" in modo totalmente casuale nel 1500, quando lo zafferano non era usato in cucina ma dai vetrai. Lo zafferano fu aggiunto proprio al "riso al burro", il piatto tipico di Milano all'epoca per colorarlo di colore oro. Lo zafferano infatti fece sembrare il risotto al burro un piatto ricco, color oro. È quindi diventato uno dei simboli di Milano (sempre considerata una città ricca e in crescita. Insomma ci piace credere di essere ricchi, ma in fondo siamo semplicemente colorati in giallo = P).
Bene ...volevo condividere un po 'delle mie origini!
Perché quando sono qui a Londra e mi mancano i miei pranzi in famiglia, questo è uno dei piatti che cucino!
Inoltre dato che Ylenia ha già condiviso così tante ricette dal suo luogo di nascita, ho sentito il dovere di rispondere con qualcosa di nordico per assicurarmi che le persone non credessero (come dicono le persone del sud) che il buon cibo proviene solo dal sud! L'Italia è un paese enorme e nel corso degli anni l'Italia non è stata sempre un unico paese. Siamo stati dominati da diverse altre culture come spagnoli e arabi e, a seconda del periodo, non abbiamo sempre avuto la stessa influenza su tutto il paese. Ora siamo un paese unito ma siamo molto drammatici, quindi ci piace prenderci un po' in giro a vicenda imitandoci a vicenda i dialetti, e stressando le nostre differenze culturali e ovviamente il nostro cibo.
In realtà ci amiamo e questo è tutto un modo di prendersi in giro l'un l'altro! Se conosci bene un italiano lo sai che per dimostrare amore noi ci insultiamo...
Dunque...
Pronto a provare il miglior piatto italiano che ti viene in mente?
Dosi per 2 persone
INGREDIENTI
-160-200 g di riso arborio
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- un cucchiaio di sale
- 1 tocchetto di burro o margarina ( 10-15 g) opzionale
- zafferano pistilli ( 1 cucchiaino) o zafferano solubile in bustine ( 1 bustina)
- 40 g di parmigiano reggiano o grana padano
- 1/2 cipolla
- 1 bicchiere di vino bianco
- pepe
STRUMENTI
- 1 padella
- 1 pentola
PROCEDIMENTO
- Mettere a bagno i pistilli di zafferano in una tazzina di caffè di acqua bollente
- Tagliare finemente una cipolla e metterla a soffriggere in padella con un cucchiaio di olio di oliva
- Una volta dorata, aggiungere il riso alla cipolla e continuare a girare per qualche minuto fino a che i chicchi di riso non sembreranno quasi dorati
- A questo punto aggiungere circa un bicchiere di vino bianco e continuare a mescolare fino a che tutto il vino bianco non e' stato assorbito o e' evaporato
- A questo punto potrete preparare un brodo vegetale a parte ed aggiungerlo al riso.
Siccome a me non mi piace utilizzare i dadi da cucina per la quantità di sale, io preparo solamente una pentola con acqua bollente e sale.
- Aggiungere un paio di mestoli di brodo al riso ( in modo che tutti i chicchi siano coperti) e cuocere a fiamma media per almeno 12-13 minuti.
- Continuare ad aggiungere l'acqua bollente ogni qual volta il riso risulta asciutto.
Aggiungerlo poco alla volta aiuterà a non metterne troppo ma se siete abituati a fare il risotto potrete direttamente mettere la quantità finale
- trascorsi i 12-13 minuti totali di cottura, aggiungere la tazzina con lo zafferano
- Fare continuare a cuocere per qualche minuto ( potete assaggiare il riso, a questo punto dovrebbe essere un pelo piu in dietro che al dente).
- Aggiungere adesso il parmigiano o grana e mischiare bene
- Opzionale: aggiungere un tocchetto di burro o margarina e farlo sciogliere bene.
- a questo punto il riso e' pronto per essere servito!
- aggiungete un po di pepe e servite caldo!
Questo e' il mio risotto finale. E come e' venuto il vostro??
SUGGERIMENTI
- Potete aggiungere verso la fine della cottura quando aggiungete lo zafferano, anche della salsiccia tagliuzzata a tocchetti piccoli e cotta in padella a parte!
BUON APPETITO!
Un ringraziamento particolare per chi ci ha fornito lo zafferano, portato direttamente dall' Iran da un amico di famiglia proveniente proprio da quelle zone dove lo zafferano viene prodotto! la qualità' degli ingredienti fa sempre la differenza!
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